VEMERVE467700 PC3R Load Control Unit with Relay, White

Die Laststeuerung wurde für 1-phasige Hauptanschlüsse unter 32A entwickelt. Es schaltet nach meinen Versuchen drei Lasten priorisiert bis 16A zuverlässig. Mindestens auf unterster Prioritätsstufe empfehle ich einen Schütz vorzuschalten, da hier wohl am meisten Schaltspiele zu erwarten sind. So risikiert man bei hohen Strömen nicht das Hauptgerät und so ein Schütz kostet nicht viel (z.B. schau Siemens 5TT58000). Ich fand jedenfalls Rezensionen, die über Kontaktkleben berichten. Alle Einstellungen gehen einfach von der Hand und sind ausreichend beschrieben. Da findet sich kein Schnickschnack. Nachteilig und nicht dokumentiert ist, dass die minimale Verzögerungszeit bei Lastabwurf 10 Sekunden beträgt. Bei elektronischem Generator wie einem Inverter einer Solaranlage kann das Gerät also keinen perfekten Schutz garantieren.Die 10 Sekunden sind vielleicht ok für eine Hauptsicherung, nicht so für einen Inverter. Denn ein Inverter geht innerhalb von sekundenbruchteilen auf Schutz sobald die Nennleistung überschritten wurde. Oder er geht gleich kaputt, da steckt immer etwas Zufall drin.Das Vemer geht aber mit folgendem "Trick": Ich habe die Abwurfgrenze so eingestellt, dass der Lastabwurf etwas früher als nötig auslöst. Der Inverter hat in jeder Lastsituation noch Luft für einen weiteren Großverbraucher. Es ist also nur innerhalb des 10 Sekunden Lastabwurf-Timeouts warscheinlich, dass durch Einschalten eines weiteren Verbrauchers Überlast im Inverter entsteht.Dieses kleinschummeln hat sich "erzieherisch" bei meinen Nutzern bewährt und ist de-facto viel besser, als wenn der Inverter überhitzt oder Batterien bei hohen Ströme schaden nehmen. Kleiner weiterer Nachteil, dass es keine Warnung gibt. Zwar leuchtet da eine Alarm-LED vor der Auslösung, aber schau ich jetzt in den Verteilerkasten wenn ich einen Kaffee will? Schade, aber letztendlich verschmerzbar.Der Preis ist unschlagbar, auch wenn man noch 3 Schütze aufrechnet. Ich fand einen doppelt so teuren Clon aus Spanien. Mit dem Lastabwurfrelais von Siemens kommt man bei 3 Kanälen auf den 10-fachen Betrag, aber bekommt mehr Optionen. Die günstigen Lastabwurfrelais <30 EUR sind nicht einstellbar und so einigen Angeboten vertraue ich nicht bis in meinen Anschlusskasten.Für unter 150 EUR bekommt man einen praktikablen Schutz. Preis / Leistung ist Top. Bei mir klappts - Kaufempfehlung an alle die Elektrik können. Selbermacher nehmen bitte einen Profi dazu, denn Strom kennt keine Ausreden.

Finalmente un ottimo prodotto. Molto facile da installare ed estremamente funzionale. Il contatore non scatterà più.- La lettura della corrente, a differenza dello strumentino alla sua sx, avviene mediante shunt. Quindi il cavo di fase principale va interrotto e inserito negli ultimi due posti. La lettura in KW/h, che comunque è da ritenersi indicativa, sembrerebbe leggermente più alta di circa 10 W e rientra comunque nelle tolleranze descritte.- la centralina permette di gestire 3 carichi NON prioritari mediante 3 relè interni. Ogni relè ha un contatto NC ed uno NA.Nel mio caso, il carico che non deve essere mai sganciato sono gli interruttori che gestiscono l'appartamento (luci, prese, caldaia e campanello) ovvero i 5 interruttori a sinistre/seconda fila.Al superamento di 3,8KW/h, dopo 30s viene sganciato il condizionatore (carico3). Se dopo altri 30s, la potenza è sempre oltre i limiti, viene sganciata la lavatrice (carico2) e se dopo altri 30s la potenza è ancora oltre il limite, viene sganciato il carico 1 che sarebbe il quadretto della cucina (forno, frigo, prese cucina, lavastoviglie ecc..) . Il quadretto cucina non è visibile in questa foto perché in altra stanza. Questo perché, nel mio appartamento, anche nei casi peggiori, è impossibile che nelle sole prese vengano inseriti carichi che facciano superare la potenza. I carichi consistenti (climatizzatore, lavatrice, forno, lavastoviglie, prese cucina ecc..) sono gestiti singolarmente.- Vista una mia precedente disavventura con un gestore carichi della Bitcino, dove ho visto incollarsi i contatti del relè interno e così diventando inutile perché non sganciava più, ho deciso di gestire i carichi mediante relè esterni da 25A. In questo modo i relè interni utilizzati con contatti NA, non fanno altro che alimentare le singole bobine dei relè esterni a cui è di fatto affidata la gestione della potenza.

Il funzionamento è semplice: si installa tra il salvavita e i carichi che si vuole monitorare, si configurano pochi parametri (potenza del contatore, tempo di distacco, intervallo di ripresa) e lui è pronto a fare il suo lavoro. Monitora costantemente i carichi e quando si supera la potenza massima impostata (quella del proprio contratto di fornitura) inizia a staccare progressivamente i carichi non considerati essenziali. In questo modo il contatore Enel non scatta più.Lo schema di collegamento non è chiarissimo: io ho seguito le istruzioni cartacee fornite nella confezione ma ho avuto qualche difficoltà. Fortunatamente ho trovato un tutorial sul web per un dispositivo simile che mi ha aiutato a collegarlo correttamente. Fatto vedere anche al mio elettricista per un controllo, anche lui ha trovato le istruzioni fornite un po’ confusionarie; aveva con se un dispositivo simile di altra marca e le istruzioni erano chiare e semplici.Se avete spazio, occupa 4 moduli, vale la spesa. Io ho configurato come primario le luci di casa, così da non restare più al buio, poi in ordine i bagni, la cucina e la wallbox per l’auto elettrica. Quando il carico si avvicina al limite del contratto di fornitura, il dispositivo stacca prima la wallbox, poi la cucina con i suoi dispositivi e infine i bagni, Quando i carichi tornano in una soglia accettabile, il dispositivo riattiva le linee interrotte. In questo modo, se la macchina è in carica e qualcuno in casa accende il forno o la lavatrice, il dispositivo sospenda temporaneamente la ricarica della wallbox che poi ricomincia automaticamente quando i carichi tornano nella norma.

il prodotto al momento sembra svolgere bene le sue funzioni. Riguardo alla potenza transitante segnalata non sembra rispondere all'assorbimento effettivo dell'impianto elettrico.

Mi ha risolto il problema del contatore che salta.Ho diviso l'impianto elettrico di casa in zone e collegato dei relè di potenza normalmente chiusi al gestore dei carichi cosi mette la bobina in tensione solo quando disconnette il carico.Con pompa di calore, lavatrice, lavastoviglie, forno, phon, ecc.. non ho più avuto problemi di blackout ed ho utenza di 3kw/h.È semplice da programmare e la priorità dei carichi è già assegnata in morsettiera.Va collegato ai cavi principali in ingresso in casa, in modo da monitorare anche i carichi non distaccabili.